Un numero inaccettabile di teatri in Italia sono chiusi per abbandono oppure incompiuti: la metà è di proprietà pubblica. Se ne è occupata di recente un'inchiesta di Report.
Noi di Teatro.it ci siamo occupati spesso di questo argomento, analizzando anche vari aspetti dei finanziamenti pubblici a partire dai fondi del FUS; abbiamo ragionato sui meccanismi della loro distribuzione e abbiamo ascoltato gli addetti ai lavori; ci siamo chiesti quali sono i principi che stanno alla base della considerazione dell'arte e dello spettacolo presso i vari Enti che governano la vita pubblica, e abbiamo trovato spesso risultati poco decifrabili, che raramente si traducono in rispetto per i teatri e per il pubblico.
Per questo motivo, apprezziamo molto che il lavoro di colleghi bravi come quelli di Report abbia affrontato questo tema. Nella puntata del 18 aprile 2022 (alla fine dell'articolo IL VIDEO del servizio, di Giulia Presutti) c'è una breve ma significativa analisi di alcuni aspetti che bastano da soli a porre molte altre domande, e ci ripromettiamo infatti di continuare a fare soprattutto questo: molte altre domande a coloro che devono rispondere, spiegare e magari finalmente impostare una programmazione in accordo con quelli che del teatro fanno il loro mestiere.
GLI SPETTACOLI
IN SCENA IN ITALIA
Report e i teatri chiusi
Dall'inchiesta di Report emergono questi numeri: in Italia sono 428 i teatri chiusi, talvolta abbandonati da decenni. Uno su quattro è un edificio storico, vincolato dalle sovrintendenze ai Beni Culturali. Chiudono per necessità di un restauro che spesso, per mancanza di fondi, non viene realizzato: le città restano così prive del luogo di aggregazione storicamente più importante.
“Il Ministro della Cultura Dario Franceschini – dice il conduttore della trasmissione Sigfrido Ranucci – dopo l’abbattimento del Teatro di Mariupol annuncia il contributo italiano per la ricostruzione: ogni teatro è patrimonio dell’umanità. In Italia ne abbiamo 428 chiusi, di cui la metà è di proprietà pubblica: comune, regione o demanio di Stato. La maglia nera va alla Sicilia con 59 e alla Lombardia con 57 teatri chiusi. Ma il patrimonio inutilizzato interessa tutte le regioni”.
Ecco l’elenco delle Regioni e del numero dei teatri chiusi:
- Valle D’Aosta - 1
- Molise - 4
- Trentino Alto Adige - 5
- Friuli Venezia Giulia - 5
- Umbria - 8
- Abruzzo - 9
- Calabria - 13
- Basilicata - 15
- Marche - 16
- Liguria - 19
- Sardegna - 19
- Veneto - 19
- Lazio - 20
- Puglia - 21
- Emilia Romagna - 23
- Campania - 29
- Piemonte - 32
- Toscana - 39
- Lombardia - 57
- Sicilia - 59
“Qualcuno dovrebbe quantificare quanto ci costa questo immenso patrimonio culturale storico architettonico abbandonato. Ma nessuno lo sa, perché la Direzione generale spettacolo del Ministero della Cultura ci fa sapere che non c’è un censimento aggiornato”, sottolinea il conduttore di Report. “Per il 2022 finanziano 420 milioni di euro destinati solo agli spettacoli e non alle infrastrutture. Per i teatri non è previsto nulla, possono pure crollare. E naturalmente su tutto questo non è destinato neanche un solo euro del Piano di ricostruzione e di resilienza”.
Ci piace in proposito ricordare una recente frase dell'attore Andrea Pennacchi: "Quando chiudi un teatro, non chiudi la serranda di una bottega di un negozio, ma chiudi la porta in faccia a ragazzi, signori, signore, pensionati, chiudi la porta in faccia alla città. Non chiudi 'dentro' qualcosa, ma ti chiudi tu ' fuori' da una cosa preziosa".
Qui sotto il video del Servizio di REPORT